“Almanacco Illustrato del Milan” – Edizioni Panini
Le due partite di Coppa dell’Amicizia col Nimes nel giugno ’61 avevano segnato l’esordio rossonero di Nereo Rocco. Il burbero “Paron” triestino viene al Milan di Viani e Rizzoli con un ragguardevole passato da calciatore, con una formidabile esperienza di allenatore di provincia e, soprattutto, con una carica umana e una sensibilità verso i giocatori da permettergli 15 anni di eccezionali risultati sportivi. La campagna acquisti è centrata sull’inglese Greaves che non si adatta all’Italia e dopo poche partite torna in patria sostituito dal brasiliano Dino Sani. Il campionato del Milan ha una svolta positiva proprio a partire dall’ingresso in squadra del sudamericano. Terminato il girone di andata al 4° posto dietro a Inter, Bologna e Fiorentina, con una serie impressionante di risultati (nel girone di ritorno i rossoneri ottengono 31 punti su 34) il Milan di Rocco arriva allo scudetto, l’8° della sua storia. La squadra raggiunge livelli di gioco altissimi. Altafini è capocannoniere (col fiorentino Milani) con 22 reti. La Coppa Italia (vinta dal Napoli), la Coppa delle Fiere e la Coppa dell’Amicizia non aggiungono granchè alla grande stagione milanista.