“Almanacco Illustrato del Milan” – Edizioni Panini
Andrea Rizzoli lascia la società dopo nove anni di presidenza con 4 scudetti, una Coppa Latina, la prestigiosa Coppa dei Campioni e … il Centro Sportivo di Milanello. Gli subentra Felice Riva. Se ne va anche Nereo Rocco (al Torino) e la squadra viene affidata al nuovo allenatore argentino Luis Carniglia (Viani è sempre D.T.). Dal Brasile arriva Amarildo, campione del mondo in Cile ’62. La stagione è caratterizzata dalla triplice sfida con il Santos per la Coppa Intercontinentale. Dopo aver battuto nettamente a San Siro i brasiliani per 4-2 con una grande partita di Trapattoni su Pelè, il Milan incappa negli altri due incontri in sudamerica negli scandalosi arbitraggi di Brozzi che favorisce in modo smaccato i truculenti brasiliani. La stagione, dopo la trasferta oltreoceano, trascorre tra polemiche e frizioni in seno alla squadra. Carniglia viene esonerato in favore di Liedholm. Il rendimento della squadra ne risente. Il Milan da l’impressione di sprecare le sue opportunità sia in campionato, dove arriverà terzo (vincerà il Bologna dopo lo spareggio con l’Inter), sia in Coppa Campioni, dove è malamente eliminato dal Real Madrid (superato in finale dall’Inter). La Coppa Italia va alla Roma.