“Almanacco Illustrato del Milan” – Edizioni Panini
Le polemiche tra Viani e Altafini continuano anche durante l’estate. Josè non ritorna a Milano. La squadra, affidata ancora a Niels Liedholm, sembra trovare, nonostante tutto, un buon assetto con Ferrario al posto del brasiliano a far coppia in attacco con Amarildo, con un centrocampo affidato a Trapattoni, Lodetti e Mora, la regia difensiva di capitan Maldini e con l’illuminante intelligenza calcistica di Gianni Rivera, fonte unica del gioco rossonero dopo la partenza di Sani. Dopo una fugace apparizione in Coppa delle Fiere, il Milan si butta con rinnovata lena e molta umiltà in campionato. Dopo 19 partite ha ben 7 punti di vantaggio sull’Inter. Altafini ritorna dal Brasile e, a corto di preparazione, si presenta al pubblico di San Siro per la partita con il Vicenza. Un gol di Colausig sul finire del primo tempo determina la prima sconfitta rossonera e l’inizio del crollo. L’Inter recupera il terreno perduto e realizza un’incredibile rimonta. Classifica finale: 54 punti per i nerazzurri e 51 per i milanisti. E’ la più grande stagione dell’Inter che vince anche la Coppa dei Campioni. La Coppa Italia, sempre fonte di delusione per i colori rossoneri, va alla Juventus.
La Rosa Rossonera 1964/65
Allenatori: Niels Liedholm & Gipo Viani
Coppa dei Campioni 1965 (PDF)
Rigorista: Mora (1)