“Almanacco Illustrato del Milan” – edizioni Panini
Al vertice societario c’è Vittorio Duina. Responsabile unico in panchina è Marchioro. Rivera torna capitano della squadra. Benetti e Chiarugi se ne vanno. Arrivano Morini, Capello e Silva. Dal vivaio entra in prima squadra Fulvio Collovati. La stagione è disastrosa. Il Milan corre un serio rischio di retrocessione. Si salva solo all’ultima partita, dopo aver vinto una sorta di spareggio-salvezza col Catanzaro a San Siro alla pen’ultima giornata. Alla fine del girone di andata Marchioro viene esonerato; è chiamato d’urgenza al capezzale del Milan “Paron” Rocco che riesce a portare la squadra al 10° posto. I rossoneri vincono appena 5 partite su 30 e totalizzano ben 17 pareggi. Lo scudetto, dopo un entusiasmante testa a testa col Torino, finisce alla Juventus. Non c’è gloria neppure in Coppa Uefa dove i rossoneri sono eliminati con molta sfortuna dall’Athletic di Bilbao. Finito il campionato, l’angoscia che attanagliava la squadra bloccandone ogni capacità sparisce d’incanto, e nella Coppa Italia che chiude la stagione il Milan ridiventa Diavolo. Nel girone di semifinale i rossoneri superano Napoli, Bologna e Spal con irrisoria facilità e si qualificano per la finale a San Siro con l’Inter. Un rinato Gianni Rivera guida i suoi compagni alla vittoria, cancellando in una sola partita una stagione da incubo.
La Rosa Rossonera 1976/77
Allenatori:
Pippo Marchioro 25 panchine (15 campionato – 6 Coppa Uefa – 4 Coppa Italia)
Nereo Rocco 22 panchine (15 campionato – 7 Coppa Italia)
Trofei vinti: Coppa Italia
Coppa Uefa 1976/77 nel dettaglio (PDF)
Coppa Italia 1976/77 nel dettaglio (PDF)
Coppa Campioni 1976/77 nel dettaglio (PDF)
Rigorista: Calloni (3)